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ITALIA | ‘Guappecartò’, da domani al via il ‘Sambol italian tour’ che presenterà il nuovo album ‘Amore migrante’

Dopo il grande successo di pubblico registrato a Parigi per la presentazione del nuovo album “Sambol – Amore Migrante”, il quintetto strumentale italo-parigino GUAPPECARTO’ torna in Italia per il “Sambol Italian Tour”! Primo appuntamento domani, giovedì 5 dicembre, a Pietra Ligure (SV) al Teatro Comunale “Guido Moretti”.

I Guappecarto’ presenteranno al pubblico italiano il nuovo album “Sambol – Amore Migrante”, disponibile nei negozi di dischi, sulle piattaforme streaming e in digital download, con uno show unico ed emozionante in modo da mostrare il loro mondo e le varie sfaccettature della loro musica. 

 «È sempre una grande emozione per noi tornare a “casa” , ma questa volta la gioia è raddoppiata!  dichiara Dott. ZingaroneAbbiamo con noi una storia meravigliosa da raccontare e da condividere, la storia di una figlia che ha voluto far rivivere le composizioni del padre Vladimir Sambol. Il risultato è il nostro quarto album “Sambol – Amore Migrante” e non vediamo l’ora di presentarvelo nel nostro show!».

 Queste le date del “SAMBOL ITALIAN  TOUR” (in continuo aggiornamento):

5 dicembre – Teatro Guido Moretti, Pietra Ligure (SV)

6 dicembre – Museo “Forte di Santa Tecla”, Sanremo

7 dicembre – Spazio Kitchen, Vicenza

8 dicembre – Teatro Garzoni, Tricesimo (UD)

12 dicembre – Ca’ Cecilia, Piano (PU)

13 dicembre – Teatro Sperimentale, Pesaro

14 dicembre – ExWide, Pisa

16 dicembre – Teatro Basilica, Roma

17 dicembre – Sala Assoli, Napoli

19 dicembre – Area 8, Matera (NUOVA DATA)

20 dicembre – Vabbuò Bistrò, San Felice a Cancello (CE)

21 dicembre – Mr Rolly’s, Vitaluzio (CE)

12 gennaio – Club Etnie, Marcianise (CE)

16 gennaio – Museo della Pace, Napoli

17 gennaio – Sentieri Aperti, Paolisi (BN)

 Registrato alle “Officine Meccaniche” di Milano e missato da Laurent Dupuy (vincitore di due Grammy Awards), l’album Sambol – Amore Migrante è composto da 9 rivisitazioni delle opere di Vladimir Sambol, compositore degli anni ’30 nato a Fiume ed emigrato in Svezia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il disco, prodotto da Stefano Piro, nasce dall’incontro con la figlia di Sambol, Mirjam Sambol Aicardi, che rimane impressionata dai live dei Guappecarto’, invitandoli a ripercorrere il repertorio del padre.

Questa la tracklist dell’album: “Vlado”, “Tango (Invocazione)”, “Amore Migrante”, “Chance”, “Balkanika”, “Sorgen”, “Anonimus Fiumanus”, “Cvijetak”, “Vagabondo Pensiero”.

I GUAPPECARTO’ nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Vengono notati dalla celebre attrice Madeleine Fischer durante una loro performance, che se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per il film “Uroboro”, pubblicato lo stesso anno. Grazie a questo incontro, i giovani musicisti intraprendono il loro percorso artistico che li porterà a Parigi, spinti dal desiderio di poter suonare i loro strumenti e condividere la loro musica oltre i confini italiani. Dai margini dei sobborghi parigini, i Guappecarto’ cominciano a farsi notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2009 viene pubblicato l’album di debutto L’amour c’est pas grave, registrato tra Milano e Parigi. Il quintetto pubblica l’omonimo album Guappecarto’ nel 2012, al quale segue nel 2015 Amay, insieme alla cantautrice Neripè. In quest’album è inoltre presente una collaborazione con Mauro Pagani (al violino nel brano “Un Fiore Nascosto”). Lo stesso anno esce Rockamboles, album prodotto da Stefano Piro e ad oggi alla quinta ristampa. Il disco è colonna sonora del film “Gatta Cenerentola” (vincitore di 2 David di Donatello e Ciak d’Oro), di “Soyalism”, dello spettacolo teatrale “Ensemble” di Fabio Marra e dell’opera contemporanea “Occitane” di Emanuele Filipo. Dal loro esordio, i Guappecarto’ si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa (tra i quali la 74a Mostra del Cinema di Venezia e l’Avignone Festival), comprese importanti location francesi e italiane come il Palais de Tokio, il Palazzo Grenoble di Napoli (sede del Consolato Francese) e la Philarmonie de Paris.