Il collega Giacomo Polli ha intervistato, per il giornale MaSport, Mauro Boerchio, portiere italiano del Neroca F.C., formazione della I-League, massima competizione calcistica in India. Ecco un estratto dell’articolo.
Ogni anno il calcio fa battere il cuore a milioni di persone in giro per il mondo, fa emozionare intere nazioni, regalando gioie, ma anche delusioni. Non in tutti i posti però questo sport viene vissuto allo stesso modo, non tutti lo vivono ugualmente. Dopo un’attenta ricerca riguardante il calcio indiano, consci del fatto che solo qualche anno fa ospitava Alessandro Del Piero, ci siamo immersi in questo nuovo mondo, accompagnati da Mauro Boerchio, portiere ex Bari militante nella Neroca Football Club, in India, il quale ha risposto alle nostre domande:
Ha iniziato a giocare in Italia, poi una carriera sviluppatasi per lo più all’estero. A cosa è dovuta questa scelta?
Ho giocato in diverse squadre in Italia, come ad esempio Nocerina, Renate, Bari, Lecco, Pro Sesto e per ultima Savona. La chiamata per andare all’Amicale Fc (Vanatau) è arrivata proprio alla fine dei play off di Lega Pro, inizialmente ero un po’ titubante, anche perché a Savona mi trovavo bene, ma la possibilità di poter giocare per vincere una competizione internazionale come la OFC-Champions League e varie disavventure successe con la squadra ligure in quel periodo, mi hanno fatto allontanare i pensieri di rimanere in Italia.
Come viene vissuto il calcio in India? Quanta importanza ha a livello sociale e mediatico? Qual è il livello di gioco?
Il calcio qui in India è molto seguito, nonostante lo sport principale sia il cricket. Nelle partite casalinghe abbiamo una media di 30.000 spettatori. Il derby di Kolkata tra East Bengal e Mohun Bagan conta quasi 80.000 tifosi. È il derby più sentito qui in India. Le partite sono trasmesse sui canali a pagamento in tutta l’Asia su Fox Sports. Nel campionato oltre a vari calciatori di varie nazionali asiatiche ci sono anche 2 giocatori che hanno giocato il recente mondiale in Russia, il difensore centrale della Costa Rica e l’attaccante del Messico…
