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INGHILTERRA | Valentina Ciardelli, una Pucciniana a Londra: ‘How I met Puccini’

IV Boheme: …gioie e dolori, che vita d’artista!

Il progetto How I met Puccini esce con la sua quarta Puntata… nel bel mezzo di un lockdown strettissimo nella capitale Inglese. Brexit, collaboratori malati ma, ancora una volta, impossibile fermarci!

Candele con fiamme tremolanti, soffitte fatiscenti e una fredda vigilia di Natale a Parigi…il giovane Puccini si conferma operista nato e da alla luce una delle opere più conosciute al mondo…con la sua Mimi e le sue manine bianche che faranno innamorare perdutamente Rodolfo…e come Rodolfo il nostro Giacomo ne ha passate di cotte e di crude nei suoi anni milanesi…

Questa volta abbiamo protagonisti il contrabbasso e il suo fratello un po’ più piccino ma tutto pepe: il violoncello!

Valentina Ciardelli: Contrabbasso

Helena Svigelij: violoncello

Ci vediamo domani 30 gennaio 2021 alle ore 18:30

Sul canale Youtube Zappawoman

 

Valentina Ciardelli: Valentina Ciardelli nasce a Pietrasanta (Lu) da madre tedesca e padre italiano. Prima pianista, nel novembre del 2009 inizia a suonare il contrabbasso e si diploma nell’ottobre 2014 con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca. E’ inoltre diplomata in Composizione Jazz al conservatorio G.Puccini di La Spezia con il massimo dei voti ed ha conseguito un Master di Perfezionamento al Royal College of Music di Londra con il Massimo dei voti. Negli anni 2016-2018 si è ulteriormente perfezionata al Trinity Laban conservatorie of Music and Dance sotto la guida di Leon Bosch e sostenuta con le borse di studio Trinity Scolar e Leverhulme Trust. Nella sua recentissima carriera, ha partecipato, vincendo, a diverse audizioni per orchestre giovanili in Italia ed all’estero e è risultata vincitrice o finalista di molti concorsi solistici nazionali e internazionali. Si è esibita in recital solistici in prestigiose sale da concerto tra cui St-Martin-in- the-fields, Wigmore Hall, Royal Albert Hall, Greenwich Theather, St.James in Piccadilly, Palazzo Porta Romana (Castrocaro) e St Katharinen Kirche (Amburgo). Ha partecipato a molti festival di musica da camera prestigiosi tra cui il Camerino Music Festival, Rome Chamber Music Festival, e Montepuciano Cantiere d’Arte. Attualmente vive e lavora principalmente a Londra e dopo l’esperienza di Junior fellow al Trinity Conservatorie di Londra per l’anno accademico 2018/19 con il prestigiosissimo award Richard Carne è stata confermata assistente universitario. Ha inoltre vinto una borsa di studio bandita dall’associazione Animando di Lucca sulla ricerca e la riscoperta della musica della famiglia Puccini, dove il risultato di questa ricerca è stato pubblicato in Giappone per la casa editrice DaVinci. Ha all’attivo alcuni progetti di musica da camera dove scrive ed arrangia musica sia della tradizione classica che contemporanea ed ha numerosi brani dedicati da compositori viventi come Bernard Salles, John Alexander, Alexandra Harwood e Kurt Morgan. Suona un contrabbasso Scipioni del 2014. Il suo disco di debutto da solista, Music from The Sphinx, è uscito per la casa discografica Da Vinci nell’ottobre 2019.

Helena Švigelj: Helena è una giovane violoncellista slovena, vincitrice di molti premi solistici come il primo premio nella Soloist competition Trinity Laban 2018, Silver Medal of Worshipful Musicians Company, John Thompson String Ensemble Prize, John Thompson String Ensemble Prize, 1st Prize at CAVATINA Intercollegiate Chamber Music Competition 2017, 1st prize at the Vera Kantrovich Bach competition 2016, 1st prize at the Vivian Joseph classical concerto competition 2016. Nel luglio 2018 ha completato i suoi studi di Postgraduate Artist Diploma con il massimo dei voti al Trinity Laban Music and Dance Conservatoire in London sotto la guida del prof. David Cohen. Come solista si è esibita con molte orchestre come la Slovenian Philharmonics Orchestra, Orchestra of Royal conservatory of Mons, Orchestra de chambre de Wallonie e NOVA philharmonics. Tra i molti nomi della musica classica Helena ha collaborato con Jessica Cottis, George Jackson, Rivka Golani, David Parry, Yi-Chen Lin, Uxia Martinez Botana e Jodie Devos. Una musicista devota al solismo e la musica da camera che si è esibita in tutta europa e in sale prestigiose come Cadogan Hall, St. John’s Smith Square, St. Martins in the Fields, St. James Piccadilly, Blackheath Halls Recital room, ORNC Chapel, PoundArts Centre, Slovenian Philharmonics Hall e Studio 4 in Flagey, Brussels. E’ stata invitata ad esibirsi in festival come »Les sons intensifs« in Lessines (Belgio), Grange Festival (Hampshire), festival in Föhr (Germania) festival »Côté cour & côté jardin«, festival de Wallonie (Belgio), »Il Concertando« Festival a Roma, festival Lent and Glasbena Mladina Ljubljanska (Slovenia). Helena ha debuttato alla Cadogan Hall con il concerto di Elgar per violoncello e orchestra nel giugno 2018 sotto la guida di Jessica Cottis.

L’arduo progetto di Valentina in tempo di Covid19 trova una perfetta intesa, sulle stesse corde , con l’arpista Fabius Constable musicista, arpista e compositore comasco di fama internazionale

Fra i supporter di questo progetto italiano a Londra infatti spicca la neo collaborazione con  RETURN2NATURE una società con sede a Como (Italia) fondata dal virtuoso dell’arpa FABIUS CONSTABLE già direttore della Celtic Harp Orchestra : quando si dice che la sinergia fra artisti crea l’energia di cui ha bisogno il pubblico.

Un progetto nel progetto con la mission di rendere i suoi eventi artistico-culturali eco compatibili e far riscoprire l’appartenenza dell’uomo alla Natura, promuovendo l’espressione artistica in contesti naturali senza tralasciare quelli urbani.

Siamo convinti che la fruizione della cultura, dell’arte e della natura siano una parte fondamentale e necessaria a un futuro sostenibile e innovativo.

Le nostre parole chiave sono qualità, immersività e sostenibilità.
– Qualità, per il tipo di programma musicale che si vuole offrire: a 360° e “dinamico” in grado di essere tessuto ad hoc per il tipo di evento/concerto/spettacolo che si vuole realizzare;
– Immersività, perché il pubblico del Terzo Millennio è un pubblico sempre più attento ed esigente, a cui non basta essere spettatore, ma che desidera partecipare di un’esperienza unica.
– Sostenibilità: per ogni evento organizzato un team composto da biologi, guardie ecologiche e volontari valuterà l’impatto ambientale di ciascun singolo evento. Il costo in CO2 verrà non solo risarcito, ma ribassato ulteriormente tramite progetti di piantumazione e rimboschimento.

L’intenzione specifica poi, è quella di legare la musica a questo aspetto. Per questo coinvolgiamo anche musicisti di diversi generi, e giovani musicisti.

link return2nature: www.return2nature.agency