Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – DG per gli italiani all’estero e le politiche migratorie – e l’associazione Akronos, hanno presentato quest’oggi “Italiani di Germania“, terzo volume e web documentary di Italiani d’Europa. Un progetto sponsorizzato dal MAECI e prodotto da Akronos in collaborazione con National Geographic Magazine Italia e l’ Archivio dei diari, e che cerca di dare un volto alle migrazioni italiane dai primi del Novecento fino ai giorni d’oggi.

Un evento che la Farnesina ha trasmesso in livestreaming e che noi di Patrimonio Italiano Tv abbiamo rilanciato sul nostro canale – e ve lo riproponiamo in questo articolo.

Italiani di Germania è il racconto di una delle più numerose comunità italiane all’estero (quasi un milione di persone secondo le stime dell’Ambasciata), seconda solo a quella argentina, che ha contribuito in modo significativo a fare della Germania il paese che è oggi. Una comunità che è nelle catene di montaggio della Volkswagen, ma anche nelle redazioni dei più grandi quotidiani nazionali, nei conservatori e nei musei, nei centri di ricerca e nelle agenzie spaziali.

Un fenomeno di proporzioni eccezionali e che collega il passato con il futuro, continuamente. Si parte dalle storie degli emigranti degli anni ’60 e ’70 e dai loro discendenti divenuti ormai parte integrante della società, per arrivare a raccontare anche le esperienze recenti di italiani emigrati in Germania per svolgere le professioni più varie, da quelle in campo artistico alle start up, dal design alla finanza. Un insieme di storie che raccontano un senso di appartenenza multipla, una transnazionalità a tratti conflittuale ma dal potenziale esplosivo, che racchiude in sé la complessità e la bellezza dell’Europa.