L’Italia sarà protagonista al Salone del Libro di Parigi nel 2021. L’accordo che ha sancito la partecipazione dell’Italia ospite d’onore al Salone del Libro di Parigi è stato siglato il 9 luglio Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma. A firmare per l’Italia l’Associazione Italiana Editori (AIE) e per Francia la Reed Expositions France alla presenza del Syndicat national de l’édition – SNE, l’associazione degli editori francesi.
La cerimonia si è svolta alla presenza dell’ambasciatore francese, Christian Masset, del consigliere diplomatico del ministro Bonisoli, Marco Ricci, e della direttrice generale per le Biblioteche e gli Istituti Centrali, Paola Passarelli, in rappresentanza del MiBAC, del direttore del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Roberto Vellano e del direttore dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Roberto Luongo.
La presenza italiana a Parigi dal 19 al 22 marzo 2021 occuperà un padiglione di circa 600 mq con un’area b2b, un’area libreria per la vendita di titoli italiani, sia in italiano sia in francese, e un programma culturale con una forte delegazione di autori italiani.
«È un grande risultato per il libro italiano di cui siamo molto fieri – ha detto il presidente AIE, Ricardo Franco Levi -. Torniamo a Parigi dopo quasi 20 anni. L’appuntamento francese, insieme alla quello che ci aspetta alla Buchmesse di Francoforte nel 2023, dimostra il prestigio e la crescente diffusione del libro e della cultura italiana sul piano internazionale».
«Molto felici di dare il benvenuto all’Italia a Livre Paris nel 2021 per il 40esimo anniversario del Salone e rafforzare così i già forti legami tra autori italiani e lettori francesi», hanno affermato Antoine Gallimard, vice presidente dello SNE, e Sebastien Fresneau, direttore di Livre Paris.
«Gli scambi editoriali tra Francia e Italia sono molto dinamici – ha riferito l’ambasciatore Masset -. L’Italia è il secondo mercato per la traduzione di libri francesi e l’italiano è sempre più tradotto in Francia, segno di una grandissima curiosità per la lingua e la cultura italiana. Salutiamo pertanto quest’invito dell’Italia come una splendida iniziativa che rinforzerà ancora il dialogo culturale tra Italia e Francia».