Giovedì 4 Luglio, 17:30 – Sala Stampa Camera dei Deputati – via della Missione 4, Roma
Ricette e Ricordi di Nonno – Uno stile di vita Mediterraneo sbarca a Roma nella sede istituzionale del Parlamento italiano per valorizzare la storia di un uomo qualunque, simbolo dei tantissimi immigrati italiani in America e oggi ambasciatore, attraverso i ricordi di Frank, suo nipote, dello stile di vita italiano. Un lifestyle che tutto il mondo invidia all’Italia e che abbraccia l’amore per il cibo sano e povero di una volta, un quotidiano esercizio fisico e mentale, un vivere in armonia senza stress ma seguendo i tempi della natura e dell’ambiente circostante. Nel presentare il libro, tradotto da Francesca Di Matteo, con l’introduzione dell’Onorevole Christian Di Sanzo, eletto nel Nord e Centro America, la speciale presenza dell’inviato storico di Rai 2 a New York, Dario La Ruffa, e l’intervento dell’editore Pietro Graus, si parlerà di “Italia-America: storie di immigrazione attraverso ricette centenarie e l’autenticità del lifestyle italiano”
Si affronteranno “𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑙’𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑙𝑑𝑒 𝑙𝑒 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖, 𝑙𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑠𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑢𝑚𝑖 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑁𝑜𝑣𝑒𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜”. Si racconteranno 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒊𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒖𝒏 𝒇𝒆𝒏𝒐𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒎𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒐: 𝑎𝑑𝑑𝑖𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑛𝑎𝑡𝑖𝑎, 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑎𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒. In un tempo in cui non si arrivava in aereo come oggi, “𝑚𝑎 𝑠𝑡𝑖𝑝𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑠𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑚𝑎𝑙𝑒𝑜𝑑𝑜𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖”; in un periodo storico nel quale “𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎𝑢𝑟𝑒𝑒 𝑜 𝑚𝑎𝑠𝑡𝑒𝑟, 𝑚𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑓𝑎𝑏𝑒𝑡𝑒 𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒”. Erano i decenni, lunghi, in cui non si tornava a casa due, tre volte all’anno, “𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑎, 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑖 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎”.
Si parlerà anche di 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒊𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒊𝒃𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒂 𝒂𝒎𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂𝒏𝒂 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒂𝒅𝒆 𝒊𝒏 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒚 𝒏𝒆𝒈𝒍𝒊 𝑺𝒕𝒂𝒕𝒊 𝑼𝒏𝒊𝒕𝒊. Ci si soffermerà nel racconto 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁-𝗲𝘅𝗽𝗼𝗿𝘁 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎; 𝑑𝑒𝑖 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐚𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐫𝐚𝐧𝐝 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐞; 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘆𝗮𝗰𝗵𝘁 𝑖𝑛 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎; 𝑒 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗯𝗶𝗼𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲, 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑙’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑐𝑎𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑒𝑠𝑐𝑜 2025. Si parlerà, con dati alla mano, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝗱𝗶𝗳𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮, 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑜𝑎𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑎. Se in passato in famiglia ci si sforzava a 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑒, 𝑠𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑖 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑣𝑎, 𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜, 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑜𝑎𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑐𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑒 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑒𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒.
Si toccherà il tema della saggezza antica insita nello stile di vita Mediterraneo che non si basava e non si basa ancora oggi, solo sulle preferenze culinarie, ma è anche profondamente intrecciato con le pratiche culturali e sociali. Il concetto di pasti in comune, spesso accompagnati da conversazioni conviviali, la celebrazione del cibo come collante sociale e il piacere di cenare con calma, fanno tutti parte dello stile di vita Mediterraneo. Questi aspetti non riguardavano un tempo solo il sostentamento, ma riflettevano e riflettono tutt’oggi, anche un approccio olistico al benessere, con un dichiarato riconoscimento moderno e una convalida scientifica.