Il 29 maggio scorso si è svolta la Riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento sul Turismo delle Radici. Il Direttore Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali, ha ringraziato – si legge nel report – i partecipanti all’incontro del Tavolo Tecnico di coordinamento sul Turismo delle Radici, che dal primo incontro del 2018 si è man mano ingrandito e arricchito con numerose iniziative, raggiungendo risultati straordinari.
Il progetto Turismo delle Radici è una eccellenza, che dimostra la leadership mondiale italiana in questo settore, in cui non esistono paragoni a livello di impegno sistemico e le cui potenzialità sono enormi, che mira a valorizzare il legame tra italiani all’estero e i territori d’origine, con un forte impatto sul turismo, sull’economia locale e sulla cultura. Nell’ambito del progetto sono stati creati insieme servizi e metodo di lavoro innovativo, che hanno dato luogo a nuove figure professionali e a una interlocuzione nuova con i viaggiatori delle radici, offrendo loro opportunità che prima non esistevano.
Inoltre si è contribuito a far conoscere ancora di più in tutto il mondo la straordinaria bellezza dei nostri borghi e dei piccoli comuni, con una serie di ricadute positive in termini economici oltre che turistici. Al centro di questo percorso, c’è la rete Italea, iniziativa multiforme lanciata nel marzo 2024 e che pian piano si è sviluppata grazie anche ai centri di coordinamento regionale.