Il manifesto cinematografico italiano, nato nel 1907, è stato per oltre mezzo secolo un importantissimo mezzo di comunicazione a diretto contatto con il vasto pubblico delle sale, contribuendo, grazie alla sua capacità evocativa, a successi o insuccessi dei film in uscita.

Con disegni d’autore prima e con l’inserimento di immagini fotografiche dal set successivamente, noti artisti sono stati chiamati a creare uno specifico linguaggio visuale sul modello dei manifesti circensi, teatrali o dell’opera, suggerendo le atmosfere dei film e il genere di appartenenza, ma anche sfruttando la popolarità dei volti di grandi star del momento.

A Lubiana si è aperta il 3 dicembre la mostra “La Grande Bellezza. 50 anni di cinema italiano attraverso i manifesti”, che sino al 13 gennaio 2019 presenta una selezione di 40 locandine originali dell’epoca, provenienti da un enorme archivio. L’esposizione privilegia i poster di film della celebre “commedia all’italiana” e opere di registi italiani acclamati e premiati a Festival internazionali.
Curata dall’Associazione Culturale Dioniso di Milano e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia in occasione della Settimana della Cultura Italiana, la mostra è visitabile con ingresso libero al terzo piano della Biblioteca Oton Župancic di Lubiana.