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LUSSEMBURGO | ‘Nel segno di Leonardo – Italian innovators in Luxembourg’ il 17 settembre 2019 presso il MUDAM

Nell’ambito delle relazioni di collaborazione sempre più stretta fra Italia e Lussemburgo, spicca il lavoro di numerosi ricercatori e professionisti italiani che contribuiscono a introdurre innovazione nel Granducato. L’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con il Museo di Arte contemporanea MUDAM, ha organizzato l’evento “Nel segno di Leonardo – Italian Innovators in Luxembourg” martedì 17 settembre 2019 alle 17.30, per mettere in risalto la loro attività.

La presentazione sarà introdotta dall’Ambasciatore d’Italia, Rossella Franchini Sherifis, e dal Vice Presidente della Camera dei Deputati lussemburghese, Mars Di Bartolomeo. Il dibattito in forma di panel esporrà progetti innovativi di natura teorica o in fase di sviluppo. I protagonisti dell’evento saranno i ricercatori e gli scienziati italiani che lavorano presso l’Università e i Centri di ricerca lussemburghesi LIST, LISER, LIS, LBMCC, le Organizzazioni internazionali che hanno sede nel Granducato (in particolare la BEI), e professionisti italiani che introducono innovazione a livello industriale e nei servizi finanziari.

Ispirata al grande genio di Leonardo Da Vinci – inventore, artista e scienziato riconosciuto universalmente, la presentazione si soffermerà sull’espressione artistica, la ricerca fondamentale e le start-ups, l’innovazione industriale e le ripercussioni che questi sviluppi comportano per l’economia, la finanza, la società.

Il primo panel presenterà il processo che porta i ricercatori ad investigare la natura dai suoi aspetti più fondamentali a quelli applicativi, sviluppando idee innovative che stimolano la spinta imprenditoriale. Due ideatori di start up che hanno ricevuto sostegno dai programmi di Technoport offriranno esempi concreti di applicazioni innovative da immettere sul mercato. Il secondo panel propone esempi di creatività industriale nell’era digitale, con la partecipazione di professionisti che lavorano nella filiera spaziale italiana e nei centri di ricerca di grandi gruppi multinazionali presenti in Lussemburgo. Il terzo panel chiarirà come i ricercatori in scienze sociali, ingegneristiche e finanziarie contribuiscano a dare applicazione all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: la loro attività si inserisce nello sforzo comune che coinvolge università e centri di ricerca, la sfera politica e le aziende, per integrare fattori ambientali, sociali e di governance nei progetti di investimento. Le conclusioni del dibattito saranno affidate al Direttore di STATEC, Dott. Serge Allegrezza, responsabile per la competitività e il mercato esterno presso il Ministero dell’Economia lussemburghese.

Fra le società che hanno aderito all’iniziativa figurano Guala Closures Group, OHB-Italia, Avio, Delfin, Eurizon Capital, Algebris Investments, Goodyear, Husky, Luxair.

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