TURCHIA | ‘A fascination with Italy’, ad Ankara 14 grandi fotografi italiani dal 15 maggio al 27 luglio

Büyülü İtalya-davetiye

L’Ambasciata d’Italia ad Ankara e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei e il Cermodern, hanno inaugurato ad Ankara il 15 maggio la mostra “A Fascination with Italy”, una esclusiva esposizione di oltre 130 fotografie che raccontano l’Italia per immagini, realizzate tra fine del secondo dopoguerra ed i primi anni Duemila. La mostra illustra il paesaggio e le città della penisola esplorati da 14 grandi fotografi, mettendo in risalto l’architettura, la cultura e lo sviluppo umano, sociale ed economico dell’Italia.

 

Le opere di grandi maestri della fotografia, quali Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Mario Cresci, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Ugo Mulas, Uliano Lucas, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Aurelio Amendola, Enzo Obiso, Bruna Biamino, che appartengono all’importante collezione di fotografie della GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT , saranno accessibili al pubblico presso il Museo Cermodern di Ankara fino al 27 luglio (tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 19.00).

 

Le foto, in bianco nero e a colori, sono selezionate con l’intento di scandagliare l’interpretazione degli ‘esterni’, dall’arco alpino alle grandi città come Torino e Milano, per proseguire lungo la dorsale emiliana fino a scendere verso il Sud, tra Napoli, Matera e la Sicilia.  Paesaggi, luoghi, e anche i cosiddetti non-luoghi fanno parte di questa carrellata.

 

Ai primi ‘reportage’ in ambito di Neorealismo e alle documentazioni politiche si affiancano distillati di paesaggio italiano e letture di alto formalismo, come di ricerca di una apparentemente semplice verità ottica di documentazione dell’architettura. Questa mostra ha l’intento di trasportare il visitatore in un continuo alternarsi di sensibilità e di atmosfere, intense e differenti, facendo emergere in filigrana una prospettiva storica-temporale delle interpretazioni del soggetto-paesaggio. Narrazioni antiretoriche che lasciano spazio a nuove retoriche dell’immagine, senza distinzione tra fotogramma catturato al volo e situazioni accuratamente studiate.

 

Come sottolineato dall’Ambasciatore d’Italia in Turchia Giorgio Marrapodi, “La mostra illustra un percorso artistico straordinario ed offre al pubblico una narrazione visiva dell’Italia di grande impatto. Le foto descrivono la ricchezza del patrimonio artistico, culturale, ambientale e urbano del nostro Paese, testimoniata anche dai 58 siti italiani patrimonio dell’UNESCO. Un dato che conferisce all’Italia il primo posto a livello mondiale. Tale prestigioso risultato emerge con evidenza anche dalle testimonianze presenti all’interno della mostra. La decisione di presentare questa selezione al Cermodern di Ankara nasce dall’impegno di tante istituzioni e intende trasmettere il modello di sviluppo sostenibile dell’Italia, che coniuga la ricchezza paesaggistica, culturale e architettonica. Sono certo che questa iniziativa contribuirà ad accrescere l’interesse verso lo stile di vita italiano e il Made in Italy, tracciando nuovi e significativi ponti culturali tra Italia e Turchia. L’itinerario artistico e ambientale dà inoltre spazio ai valori di sostenibilità e biodiversità che l’Italia promuove anche nell’ambito degli eventi organizzati nel quadro del Festival dello Sviluppo Sostenibile attualmente in corso, di cui siamo orgogliosi che anche questa mostra faccia parte, volto a sensibilizzare il pubblico verso i grandi cambiamenti – climatici, tecnologici, demografici, sociali ed economici – del nostro tempo,”.