La quarta edizione del Festival del Cinema Italiano di Innsbruck, organizzata dall’ Istituto Italiano Dante Alighieri, ha confermato il successo degli anni precedenti. L’ evento, ospitato dal Metropolkino tra il 3 e il 5 novembre, ha visto l’affluenza di un pubblico di circa 1000 persone, di diverse età e di diversa provenienza, che hanno avuto l’occasione di vivere e condividere assieme un viaggio nel cinema italiano. Una tale partecipazione è la riprova del ruolo catalizzatore del cinema e del crescente interesse che il Tirolo nutre nei confronti della cultura italiana.
La presenza degli ospiti, l’attrice Barbara Bouchet e il regista Walter Veltroni, è stata una delle principali attrattive di questa edizione. Le loro interviste hanno preceduto la proiezione dei film Metti la nonna in freezer e C’ è tempo, e hanno consentito di apprezzarne ancora di più la visione: grazie al loro intervento infatti il pubblico ha avuto modo di conoscere anche quel lato del cinema che rimane dietro la cinepresa. Barbara Bouchet ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera, che dopo l’esordio statunitense si è indissolubilmente legata all’ Italia. Dopo un passato nella commedia, l’attrice ha dichiarato di voler interpretare ruoli più adatti alla sua età, dando prova di grande versatilità e capacità di mettersi in gioco. Le parole di Walter Veltroni invece hanno rivelato tutta la sua volontà di inserirsi consapevolmente nella tradizione del cinema italiano: C’ è tempo è stato concepito come una commedia all’italiana nel senso classico del termine, figlia della stagione neorealista.
La manifestazione è stata resa possibile dal patrocinio di diversi partner e sponsor, ai quali va un sentito ringraziamento. La serata del 4 novembre è stata aperta dall’intervento del sindaco della Città di Innsbruck Georg Willi, che ha auspicato una lunga continuazione del Festival del Cinema Italiano negli anni a venire.
A seguire sono intervenuti il Dr. Herbert Schopf, Console Onorario, e Andrea Colonnelli, presidente ENIT Vienna, che ha dato un significativo apporto alla realizzazione dell’evento: le sue parole hanno messo in luce il legame tra il cinema e il turismo, entrambi espressioni di cultura che si rivolgono ad un pubblico ampio e vario. A tal proposito ciascuna proiezione è stata preceduta dal video-spot dell’ENIT, accolto da un apprezzamento che dimostra ancora una volta come il Bel Paese sia tra le mete più amate dai tirolesi.