Si è svolta domenica 28 aprile, la celebrazione per gli Italiani caduti sul lavoro, organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Toronto e da Villa Charities insieme a The Italian Fallen Workers Memorial Committee: teatro dell’iniziativa, Villa Colombo, dove si sono ritrovati molti esponenti della comunità italiana per onorare la memoria delle migliaia di lavoratori italiani che immigrarono in Canada alla ricerca di una vita migliore ma persero la vita lavorando per la costruzione di questo Paese.
Fra i presenti, il Console Generale d’Italia, Luca Zelioli, la presidente del Comites di Toronto, Michela Di Marco, Marco Del Vuono (CEO di Villa Charities), il cavaliere Marino Toppan (coordinatore del progetto Italian Fallen Workers Memorial: ulteriori informazioni qui) e Paola Breda, l’editore del Corriere Canadese, Joe Volpe, i sindaci Del Duca (Vaughan) e Scarpitti (Markham), i senatori Toni Varone e Francesca La Marca, i parlamentari Francesco Sorbara, Judy Sgro, Marco Mendicino e Rudy Cuzzetto nonché i rappresentanti di alcune delle moltissime associazioni italiane presenti a Toronto.
Il monumento ai caduti italiani sul lavoro che si trova presso il Columbus Centre è il frutto dell’enorme lavoro di ricerca dell’instancabile Marino Toppan, che ha raccolto negli anni 1.300 nomi di caduti ma, come ha ricordato ieri, ci sono altri 2.000 nomi da inserire e per questo ha chiesto alla comuinità italiana ed alle istituzioni di finanziare il progetto per completare l’opera.
All’evento non è mancato Joe Cordiano. L’ex ministro provinciale è il titolare di Cityzen Development Group e Dominus Construction Group, che realizzarono la costruzione del monumento attuale. Il padre di Cordiano perse la vita a lavoro nel 1959 e questo ha spinto l’ex politico a partecipare attivamente alla costruzione del monumento coprendone i costi, lasciando ad altri donatori il compito di contribuire ai fondi per la ricerca di altri nomi e alla manutenzione del monumento.
