Chongqing, lunedì 18 novembre – Si è tenuta lunedì 18 novembre, presso il Jinshan Ecool Park, la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2019.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, mira a valorizzare la ricca tradizione eno-gastronomica italiana attraverso eventi e attività di promozione di vario genere realizzati dalla rete diplomatico-consolare della Farnesina, in collaborazione con gli attori pubblici e privati che rappresentano la cucina italiana, in oltre 100 paesi del mondo.
“L’amore per il mangiar bene accomuna e avvicina tutti i popoli del mondo: se ciò è vero in linea generale, lo è in maniera particolare per Cina e Italia”, ha affermato, nel corso del suo discorso di apertura, il Vice Console d’Italia a Chongqing Davide Castellani, che ha sottolineato come il calendario di eventi proposti quest’anno dal Consolato sia il più ricco e vario di sempre.
Dal 18 al 24, a Chongqing e in altre cinque città (Chengdu, Leshan, Guiyang, Kunming e Lijiang) di tre diverse Province (Sichuan, Guizhou, Yunnan), sono previsti oltre 40 eventi tra degustazioni, cooking class e attività promozionali di vario genere, con il coinvolgimento di 15 ristoranti e lounge bar, 5 hotel di lusso, 3 gelaterie e il più importante supermercato di Chongqing per prodotti di importazione.
“Nel mettere a punto il programma ci siamo posti come obiettivi principali rafforzare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo – salute e promuovere la Dieta Mediterranea, vero pilastro della cucina italiana, e i suoi ingredienti”, ha sottolineato il Vice Console.
Castellani ha poi fornito alcuni dati particolarmente significativi sullo stato di salute dell’industria agroalimentare italiana, che “vale 205 miliardi di euro, con esportazioni in netta crescita in tutto il mondo.”
“Proprio in Cina”, ha proseguito il Vice Console, “i nostri prodotti sono sempre più apprezzati e richiesti, come testimoniato dall’incremento delle esportazioni.”
Ai discorsi ufficiali, è seguita una breve conferenza stampa con i media locali, durante il quale il Vice Console Castellani, nell’esprimere la propria soddisfazione per il rafforzamento delle relazioni culturali tra Italia e Sud-ovest della Cina, ha manifestato la ferma volontà del Consolato di promuovere ulteriormente gli scambi bilaterali nel campo culturale. “La Settimana della Cucina Italiana”, ha sottolineato Castellani, “rappresenta un’occasione unica per avvicinare i nostri amici cinesi alla cucina e alla cultura italiana, con sicure ricadute positive nei campi del turismo e del commercio.”
La seconda parte dell’evento è stata dedicata ad una presentazione, a cura dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), della cultura eno-gastronomica italiana, accompagnata da una degustazione di piatti della tradizione regionale del nostro Paese e da un’esposizione di abiti del brand Giada.
Nel corso della cerimonia è stata inoltre lanciata l’iniziativa “Il passaporto del gusto italiano”, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Italiana del Turismo (ENIT), che prevede la distribuzione gratuita di libretti simili a passaporti in cui sono riportati, regione per regione, piatti tipici e vini d’eccellenza del nostro Paese. Nel “passaporto del gusto” sono inoltre elencati i ristoranti, bar e altri locali che aderiscono alla Settimana della Cucina 2019. Recandosi presso ciascuno di tali locali sarà apposto un timbro sul passaporto. Coloro che riusciranno ad ottenere 20 timbri nell’arco di un anno saranno insigniti del titolo di “Ambasciatore della cucina italiana” e parteciperanno all’estrazione di un biglietto aereo Chongqing-Roma messo in palio da Hainan Airlines.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’ufficio stampa del Consolato Generale d’Italia a Chongqing: giuseppe.lagana@esteri.it, 023/63822033.