In occasione dell’imminente gara di cavalli Dubai World Cup , la celebrity italiana Princess Bee pubblica l’NFT “Winners”, nuovo omaggio al Governatore dì Dubai e a suo figlio.
Dubai – La celebrity Italiana più amata in Medio Oriente Princess Bee (alias Benedetta Paravia) ha pubblicato il suo primo NFT su Open Sea, la piattaforma dove comprare e vendere NFT nel mondo.
L’NFT è stato creato da un’immagine originale scattata da lei stessa durante The Royal Ascot 2016 nella Parade Ring. La bella immagine ritrae il padre vincitore Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum e suo figlio Sheikh Hamdan mentre guardano la Regina Elisabetta. L’immagine è stata creata in modo sorprendente elaborando 30 cavalli Godolphin.
“Amo partecipare al Royal Ascot e alla Dubai World Cup. Quest’anno, dato che è l’anno dell’Expo, ho deciso di trasformare una delle foto più belle che ho scattato in NFT per celebrare l’occasione della Coppa del Mondo di Dubai e l’impegno dei leader di Dubai nel rendere l’anno di Expo indimenticabile per tutti noi, nonostante le sfide e le difficoltà di questo momento storico” – ha affermato Princess Bee.
L’NFT è stato quotato 3M di AED e in caso di vendita Princess Bee utilizzerà l’importo per implementare “The Intercultural Project”, un programma educativo che porta avanti dal 2005 a beneficio delle studentesse della Zayed University che vengono selezionate per frequentare corsi speciali in Italia, visitando i meravigliosi siti UNESCO, i musei e incontrando le autorità italiane, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti.
“Il primo sponsor di The Intercultural Project è stato Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum in persona” – ha affermato Princess Bee – “per questo motivo e per il fatto che ammiro la sua leadership visionaria sarò sempre grata agli Emirati Arabi Uniti”. – ha concluso l’appassionata di Dubai, che lo scorso anno ha ricevuto dal Ministero della Cultura emiratense la lettera di raccomandazione per la Visa d’Oro e a gennaio ha lanciato la canzone “Only Dubai”.