Università degli Studi Roma Tre
Piazza Orazio Giustiniani – Mattatoio
Giovedì 30 gennaio 2020 – ore 18.30-23.00
La Notte delle idee, presente in più di 65 paesi è arrivata alla quinta edizione. Quest’anno si svolgerà in Italia giovedì 30 gennaio ed è organizzata dall’Institut français Italia e dall’Ambasciata di Francia, in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze e di Architettura dell’Università Roma Tre, che ospiterà l’evento nella sua sede al Mattatoio.
Il tema, quanto mai attuale, al centro del dibattito: “Essere vivente”; l’obiettivo: ampliare lo sguardo sul mondo vivente, minacciato di estinzione, facendo dialogare scienziati, protagonisti e testimoni italiani e francesi. Ormai, l’esplorazione della vita non ha più confini, né spaziali, né temporali.
La scienza trasforma la nostra visione delle dinamiche tra le specie e il resto dell’universo. Vivere appare come un processo sempre più complesso, così come quello creativo, in cui siamo tutti interconnessi. Biologi, climatologi, architetti, performer, astrofisici, filosofi italiani e francesi si confronteranno e ci aiuteranno a capire quanto c’è da perdere nella crisi climatica, e come possiamo reinventare la nostra relazione con l’ambiente, attraverso tre filoni: esperienze, responsabilità e immaginazione.
Si parlerà di esperienze di vita in condizioni estreme, con Cyprien Verseux, astrobiologo, capo missione, nel 2018, allora 27enne, sulla base italo-francese Concordia, una delle basi scientifiche più isolate al mondo, in Antartide, e con Enrico Flamini, planetologo, Chief Scientist dell’Agenzia Spaziale Italiana fino al 2019, e responsabile dell’esperimento Marsis, che ha portato alla sconvolgente scoperta del lago salato sotto la superficie di Marte.
Romain Delahaye, alias Molécule, racconterà la nascita del suo ultimo album di musica elettronica “-22,7°C” (Millefeuilles/Because) registrato nelle distese ghiacciate della Groenlandia, a Tiniteqilaaq, minuscolo paese di cacciatori. Al termine della serata si potrà ascoltare il suo dj set techno (qui su Soundcloud). Gilles Boeuf, biologo, specialista di oceanologia e di biodiversità marina, Presidente del Consiglio scientifico dell’Agenzia francese per la biodiversità, dialogherà con Ferdinando Boero, docente di zoologia e biodiversità marina presso l’Università di Napoli Federico II, e Vicepresidente dell’European Marine Board, a proposito della biodiversità in pericolo.
Thomas Heams, docente di genomica animale presso AgroParisTech, ricercatore presso l’INRA e autore di Infravies. Le vivant sans frontières (Seuil, 2019) dialogherà con Daniela Carnevale, docente nel Dipartimento di Medicina Molecolare de La Sapienza, vincitrice del prestigioso progetto di ricerca ERC SymPAthY. Immagineremo un futuro vivibile insieme a Ilaria Gaspari, autrice di Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (Einaudi, 2019) e ad Alexandre Lacroix, filosofo, direttore della rivista Philosophie Magazine, autore del saggio Devant la beauté de la nature (Allary éditions, 2018), sintesi di una riflessione sul nostro rapporto con la natura.
Sveva Corrado, geologa presso l’Università Roma Tre, esperta di idrocarburi sostenibili, ambiente, innovazione nel settore dell’energia e delle politiche energetiche europee, si confronterà con Catherine Mosbach, paesaggista e Philippe Rahm, architetto “climatologo”, entrambi ideatori del progetto Gateway Park a Taiwan, offrendoci nuovi modelli sostenibili.
La serata si concluderà con l’intervista a Odile Decq, architetto e urbanista, che si è distinta sulla scena internazionale grazie a numerosi progetti, quali, l’espansione e la ristrutturazione del MACRO | Museo di Arte Contemporanea Roma (2010), il Ristorante Phantom – Opéra Garnier (Parigi, 2011), il Museo d’arte contemporanea Frac Bretagne (Rennes, 2012) e più di recente il Fangshan Tangshan National Geopark Museum (Nanjing, 2015). Dalle ore 22.00 alle ore 23.00 Molécule, ospite dei locali e dei festival parigini e internazionali più esclusivi, chiuderà la serata con un dj set techno imperdibile. Tutta la serata verrà tradotta dal francese all’italiano e dall’italiano al francese.