Cibo, vino, motori, moda. È il made in Italy nel suo complesso il protagonista del popolarissimo “Festival Italiano” di Auckland, in Nuova Zelanda, che tornerà in strada domenica prossima, 8 novembre, nel quartiere di Newmarket. L’iniziativa è organizzata dalla Società Dante Alighieri di Auckland in collaborazione con Newmarket, con il sostegno del Waitematā Local Board (comune di Auckland) e sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Wellington.
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Famosi ristoranti italiani come Baduzzi e Farina, infatti, assieme ad una varietà di cucine aperte e banchetti, venderanno specialità italiane, dai cannoli al caciocavallo, da mangiare sul posto o da portare a casa. Ovviamente il Made in Italy non sarà solo mangiare e bere, ma anche moda e accessori, Vespe Piaggio e automobili, elettrodomestici e design, sia al Festival che nei negozi della zona di Newmarket, il precinto più importante per lo shopping di Auckland. Il bar del Festival venderà solo bibite, birre, prosecco e vini italiani, e non mancherà l’Aperol Spritz per rallegrare la giornata di festa. Come sempre ci sarà musica dal vivo, giochi e centinaia di premi per il pubblico.
Quest’anno la comunità italiana di Auckland sarà ancor più grande, arricchita dall’arrivo di Luna Rossa Prada Pirelli, che sarà fra gli ospiti all’evento.
Altre attività includeranno una mostra di Ferrari e pasta fatta a mano, mentre i bambini potranno anche fare laboratori dedicati a Raffaello 500 e Rodari 100.
Da non perdere quest’anno il tavolo assaggi promosso dall’Ambasciata d’Italia a Wellington per far conoscere le eccellenze italiane come Grana Padano, Mortadella, Prosciutto di Parma and Finocchiona.
Sir John Kirwan, presidente della Società Dante Alighieri di Auckland, l’ente organizzatore dell’evento, commenta: “il 2020 continua ad essere un anno difficile, e gli italiani in Nuova Zelanda sono grati di poter vivere in un paese dove oggi possiamo fare un evento aperto al pubblico come il Festival Italiano”.
“Il nostro pensiero – aggiunge – va alle nostre famiglie ed amici in Italia e nel mondo, e vogliamo dedicare questo Festival a voi, con la speranza di rivedervi e abbracciarvi presto. Invitiamo quindi i neozelandesi a condividere questo nostro sentimento di gratitudine, e a passare una giornata italiana con noi”.
Il Festival seguirà le normative di sicurezza del Ministero della Salute delineate per gli eventi, per la sicurezza degli operatori e del pubblico.