- Con più di 13.000 spettatori, il Festival del Cinema Italiano di Madrid ha ricevuto ancora una volta il sostegno degli spettatori sia nei cinema che a casa, esaurendo tutti i posti e le visioni online disponibili in tutte le sessioni.
Al pubblico è andato il compito di premiare il miglior lungometraggio votando l’opera di Alessandro Capitani, I nostri fantasmi. La giuria, invece, ha scelto Big, di Daniele Pini, come miglior cortometraggio e Senza Fine, di Elisa Fuksas come miglior documentario. Il Premio Solinas Italia-Spagna, giunto alla sesta edizione, è stato assegnato al progetto El papel de sus vidas di Rubén Fernández Manzanera.
Quest’anno Giuseppe Piccioni ha ricevuto il “Premio alla carriera”, e la Commedia all’italiana e il cinema giovanile del Giffoni Film Festival hanno avuto un posto di rilievo nelle attività parallele del festival.· Per questa edizione, la sede si è spostata nel centralissimo Cine Paz a seguito di una partnership che sottolinea il suo chiaro obiettivo di diffondere e celebrare il cinema italiano contemporaneo.
Madrid, 3 dicembre – Il cinema Paz di Madrid si è vestito a festa ieri sera per ospitare la cerimonia di premiazione della 14esima edizione del Festival del Cinema Italiano di Madrid, un evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e sotto l’egida dell’Ambasciata Italiana a Madrid. Dopo aver rivelato i nomi dei vincitori, il tocco finale di quest’ultima ed emozionante giornata è stato fornito da Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone, l’ultimo film a cui ha partecipato il famoso e amato attore italiano Gigi Proietti, scomparso a novembre dello scorso anno.
Nel corso di sette giorni, sono stati proiettati più di 30 titoli: 6 cortometraggi, 6 documentari e 9 lungometraggi, una selezione delle migliori produzioni italiane dell’anno che sono state mostrate in Spagna per la prima volta in questo festival, in versione originale con sottotitoli in spagnolo.
Al pubblico è andato il compito di premiare il miglior lungometraggio votando l’opera di Alessandro Capitani, I nostri fantasmi. Le giurie, invece, hanno scelto Big, di Daniele Pini, come miglior cortometraggio, e Senza Fine, di Elisa Fuksas come miglior documentario.
Svelato anche il titolo della sceneggiatura vincitrice della sesta edizione del Premio Solinas Italia-Spagna 2021, concorso promosso in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il cui obiettivo è favorire le coproduzioni tra cinema italiano, spagnolo e latino-americano premiando le sceneggiature più originali. Il premio è stato consegnato a Rubén Fernández Manzanera per El papel de sus vidas.
Rubén Fernández Manzanera, Daniele Pini e Alessandro Capitani erano presenti per ritirare i rispettivi premi, e dall’Italia, Elisa Fuksas e Ornella Vanoni, hanno inviato un video messaggio di ringraziamento a tutti i presenti.
– Premio Solinas per la miglior sceneggiatura, per El papel de sus vidas, di Rubén Fernández Manzanera
La giuria, composta dalla presidente e direttrice del Premio Solinas Annamaria Granatello, Andrea Di Blasio, Marina Marzotto, Silvio Maselli, Marialuisa Pappalardo, Alessandra Picone, Chiara Sfregola e Ines Vasiljevic, ha selezionato questa sceneggiatura tra le 75 presentate, che si è distinta “per la scrittura strutturata e convincente, per la varietà dei toni, per l’originalità di un’idea in cui il filo Italia – Spagna – Sud America si lega alla naturalezza dello sviluppo narrativo”; i personaggi, principali e secondari, sono ben delineati sia nei loro caratteri che negli obiettivi da raggiungere, tra ambizione e ricerca del proprio ruolo nella società. Questi elementi rendono “El papel de sus vidas” un progetto valido e degno di una coproduzione”.
- Premio per il Miglior Cortometraggio a Big, di Daniele Pini.
La giuria composta da Valerio Rocco, Maria Salgado, Isabel Patricia Fuentes ha premiato questo progetto per “l’uso eccezionale di tutti gli strumenti cinematografici, con una regia molto solida in generale, e in particolare per quanto riguarda gli attori. Una storia che unisce dramma e commedia senza lasciare questioni in sospeso e mostrando grande sensibilità”.
- Premio per il Miglior Documentario a Senza Fine, di Elisa Fuksas
La giuria, composta da Blanca Lacasa, Gema Escudero e Sonia Taravilla, ha scelto questo progetto per “l’inaspettato ritratto che fa di Ornella Vanoni, figura emblematica della canzone italiana. Per l’approccio che ha al personaggio. Lungi dal trattarla come una star, la prospettiva è quella di esaltare la sua età e la sua realtà attuale senza cadere in facili nostalgie. Per l’approccio scelto, che gioca a documentare il documentario stesso, le difficoltà che sorgono durante le riprese e persino l’inevitabile divinità di Ornella”.
- Premio del pubblico per il Miglior Lungometraggio a I nostri fantasmi, di Alessandro Capitani
Dopo la sua proiezione alla Biennale di Venezia e al Festival de Cinema Italiano do Brasil, il pubblico del festival di quest’anno ha deciso di votare questo film, che mette al centro un padre e suo figlio di sei anni, che vivono nella soffitta della casa da cui sono stati sfrattati, mettendo in scena la presenza di fantasmi davanti a qualsiasi nuovo inquilino, nella speranza di tornare a vivere nell’appartamento “di sotto”.
PRESENZE RECORD – OLTRE 13.000 SPETTATORI – IN UNA SETTIMANA RICCA DEL MEGLIO DEL CINEMA ITALIANO CONTEMPORANEO
Il festival chiude un’edizione di grande successo, in cui si è impegnato fermamente nella presenza del pubblico, esaurendo i posti disponibili in ognuna delle sue 30 sessioni, nel Cine Paz e all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Anche l’opzione di streaming per i lungometraggi è stata accolta molto bene, completando il numero di visioni autorizzate per ogni sessione giornaliera programmata. L’obiettivo di rendere il miglior cinema italiano accessibile a tutti i tipi di pubblico e anche oltre i confini di Madrid è stato così raggiunto.
Culmina anche con un grande aumento di follower sui social network, più di mezzo milione di visualizzazioni, dove spicca l’impatto su altre città spagnole come Siviglia, Malaga, Barcellona, Valencia, così come l’Italia.
Il Festival del Cinema Italiano di Madrid ha ricevuto ancora una volta il sostegno del pubblico sia nelle sale che a casa, affermandosi come un’eccellente vetrina dell’industria audiovisiva italiana presentata in Spagna.
E ANCHE MUSICA, CINEMA PER GIOVANI, COMMEDIA E ALCUNE VISITE MOLTO SPECIALI…
Il cineasta Giuseppe Piccioni ha onorato tutta Madrid con la sua presenza per ricevere il “Premio alla carriera. Lo ha fatto in una cerimonia a cui partecipò l’Ambasciatore d’Italia Riccardo Guariglia, nella quale il noto duo Ceccarelli&Spinetti ha fatto da colonna sonora con il concerto “Ascoltando il Cinema” in omaggio al grande compositore e jazzista italiano Piero Piccioni.
Alcuni dei registi dei film partecipanti hanno anche visitato la capitale per presentare i loro progetti, come Valentina Gaia, sceneggiatrice di Una relazione di Stefano Sardo, Alessandro Capitani, regista di I nostri fantasmi, e Paolo Costella, regista di Per tutta la vita.
Va anche notato che, oltre alla proiezione dei film in concorso, diverse attività parallele si sono svolte con successo nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura. Da un lato, i giovani hanno avuto un posto molto speciale con una giornata dedicata al Giffoni Film Festival, famoso festival del cinema giovanile numero uno al mondo. E poi, l’incomparabile e inimitabile Commedia all’italiana è è stata la protagonista delle mattinate della settimana del Festival, con la proiezione di film leggendari di Vittorio de Sica, Ettore Scola, Mario Monicelli e Carlo Verdone.
Quest’anno l’evento ha cambiato sede e si è trasferito nel centralissimo Cine Paz, il quarto cinema attivo più antico di Madrid, noto per difendere il miglior cinema europeo, sia attraverso la sua line-up di anteprime che le sue collaborazioni con i festival. Con questa collaborazione con il Festival del Cinema Italiano di Madrid, hanno dimostrato il loro chiaro obiettivo di diffondere e celebrare il cinema italiano contemporaneo, mostrando il loro pieno appoggio a uno degli eventi più consolidati della capitale.
“ Abbiamo chiuso un’edizione veramente straordinaria del nostro festival” – afferma Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid – “che ha presentato al pubblico di Madrid e di altre città spagnole una programmazione ricca e di altissimo livello. L’entusiasmo e la calorosa accoglienza manifestati dal nostro pubblico e il riconoscimento da parte dei professisionisti del cinema confermano la grande vitalità del cinema italiano contemporaneo, che continua a sorprenderci e a emozionarci con le sue storie. Lavoreremo con più entusiasmo e dedizione alla 15ª edizione del nostro Festival”.