Cerca
Close this search box.

STATI UNITI | New York, scomparso dalla Grand Army Plaza il ‘Cuore’ dell’artista Sergio Furnari: «Sono sconvolto, è assurdo!»

Qualche giorno fa, un cuore rosso alto 4 metri era apparso improvvisamente in mezzo alla Grand Army Plaza di New York, nell’angolo sud-est del Central Park, all’incrocio con la Fifth Avenue, dedicato alla rinascita della città.

Si tratta della nuova opera dell’artista siculo americano Sergio Furnari, «un simbolo semplice e universale» ma decisamente di grande impatto per tutti coloro che hanno lottato e sofferto, perdendo la vita durante la pandemia.

La Grande Mela schiacciata da due anni di Covid come mai era successo, si sta risvegliando e risollevando, mostrando quell’animo forte e quell’energia che sembrava avere completamente perso.

Eppure, quel monumento è scomparso. Ce ne parla proprio Sergio Furnari, che si dice esterrefatto per l’accaduto: «Rubato! Il Monumento al cuore è scomparso! Rubato dalla scultura del cuore di Grand Army Plaza!»

L’artista ha raccontato l’episodio in esclusiva alla nostra corrispondente Angela Valentino: «Mi chiamo Sergio Furnari e sono un artista a New York City. Con l’aiuto dell’artista di New York Antonio Ingenito abbiamo creato un’incredibile scultura del cuore per diffondere l’amore all’umanità e per commemorare i nostri eroi e le vittime di Covid 19. L’abbiamo installato al Grand Army Plaza con la speranza che fosse un pezzo interattivo che coinvolgesse il pubblico e ispirasse le persone di questa grande città a diffondere l’amore! Invece ci siamo resi conto che questo fantastico pezzo che abbiamo costruito per ispirare è semplicemente svanito in bella vista!»

Furnari tiene a specificare: «Non so dire se è stato davvero rubato o confiscato… o addirittura distrutto! Tutto questo mi fa venire il mal di stomaco! Come può scomparire così? Siamo assolutamente sconvolti, sconvolti e feriti da tutto questo. Siamo rimasti svegli molti giorni e notti a progettare e lavorare su quest’opera d’arte. Avevo messo letteralmente la mia anima e il mio cuore in questo progetto. Come può una scultura di un focolare di 3000 libbre e 10 piedi scomparire da una delle zone più sicure di New York City? So che ci sono telecamere là fuori e voglio giustizia se qualcuno l’ha rubata, confiscata o buttata via o addirittura distrutta, voglio saperlo!»

L’artista prosegue: «Se ho commesso un crimine creando un simbolo che glorifica i nostri eroi come i nostri operatori sanitari di primo soccorso e tutte le vittime che hanno dato l’ultimo sacrificio a causa di Covid 19, allora accetterò qualsiasi punizione per aver cercato di diffondere un simbolo che rappresenta amore. Voglio semplicemente che il mio cuore torni da dove è stato rubato o confiscato. Offriamo una ricompensa di $ 300 per qualsiasi informazione che ci porti al recupero del nostro monumento al cuore. I nostri contatti sono: sergiofurnari@aol.com – antonioingenitodesigns@gmail.com.»

Furnari, ormai newyorkese da 20 anni, non è la prima volta che piazza qualche sua opera nel centro della città. Ad aprile 2020 fu la volta della statua intitolata “Covid monument hero” nel cuore di Times Square, dedicato agli eroi in corsia, tutti quei medici e infermieri impegnati nella lotta al Covid-19.