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SVEZIA | L’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma presenta ‘One for All’, un evento realizzato per un unico spettatore

La diffusione del virus COVID-19 ha imposto una attenta riconsiderazione delle iniziative programmate dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. La pausa forzata delle attività di promozione culturale che prevedevano la presenza fisica sia del personale in servizio presso la sede che del pubblico ci hanno indotto ad elaborare modalità muove, inedite, per continuare a comunicare il nostro patrimonio culturale.

Per rendere alcune delle manifestazioni accessibili al nostro pubblico, abbiamo pensato di organizzare eventi dove è consentita la partecipazione di un solo spettatore.

Il titolo dell’iniziativa è One for All, citazione tratta da I tre Moschettieri di Alexandre Dumas: Uno per tutti, tutti per uno!

Lo spunto per l’iniziativa è stato offerto da “One-On-One”, una idea nata dal “Perm Opera and Ballet Theatre” in Russia dove un solo spettatore può fisicamente assistere allo spettacolo in programma, che viene contemporaneamente condiviso in modalità live sulla rete.

L’intento del progetto è quello di promuovere quindi un nuovo tipo di interazione con il pubblico, in considerazione del fatto che in questo periodo molte istituzioni culturali sono state costrette a posporre
o cancellare la loro programmazione. L’Istituto inizierà ad attuare questa modalità di promozione culturale tramite la proiezione dell’opera “Sigismondo” di Gioacchino Rossini all’interno del suo teatro.

La proiezione, inizialmente prevista per il 19 marzo, poi cancellata a causa  della diffusione del virus, costituiva l’ultimo appuntamento di un ciclo di proiezioni organizzato in collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro. L’evento è stato quindi riprogrammato per il 7 aprile e prevede la partecipazione di una sola persona.

Le adesioni del pubblico interessato vengono raccolte e il 6 aprile, tramite un’estrazione live sul canale di Instagram dell’Istituto, verrà sorteggiato il vincitore, che verrà accolto il giorno successivo e invitato ad accomodarsi in una postazione particolarmente confortevole all’interno del nostro auditorium: una comoda poltrona di Gio’ Ponti, parte dell’arredo disegnato dall’architetto per la nostra sede, affiancata da un tavolino allestito con bevande e pasticcini, per rendere più gradevole e unica la visione dell’opera.