AUSTRIA | ‘Mano nella mano: confronto per un domani migliore’, anche la Dante di Innsbruk ricorda il trentennale delle stragi di mafia
“Die Mehrsprachige Piovra. Storie e racconti di mafia”, l’evento innovativo progettato e promosso dall’Istituto Dante Alighieri di Innsbruck, è in programma da mercoledì 22 a venerdì 24 giugno 2022. Distribuito in tre giornate ricche di dibattiti e interventi di spicco, l’evento si terrà online, attraverso dirette sulle pagine social Facebook e Instagram dell’Istituto.
L’obiettivo di tale iniziativa è quello di sensibilizzare gli abitanti del Tirolo sul fenomeno mafioso italiano. In particolare, poiché le mafie spesso colpiscono le persone più deboli, si intende non solo raccontare le storie degli eroi dell’antimafia, ma anche e soprattutto riflettere su quei nomi in ogni angolo dell’Italia che, anche se poco conosciuti e diffusi, caratterizzano vittime invisibili da non dimenticare. Promuovendo una cultura del dialogo e del confronto, si mira a ripercorrere, mediante un confronto tra l’esperienza italiana e quella tedesca, le radici e le traiettorie evolutive dell’antimafia, sulla consapevolezza per cui la cultura resta la più potente arma per contrastare corruzione e criminalità organizzata.
Il Presidente dell’Istituto Dante Alighieri ad Innsbruck, Pietro Salituri, sottolinea come “dalla sua fondazione, l’Istituto Italiano Dante Alighieri di Innsbruck ha come obiettivi non solo la promozione della lingua e della cultura italiana, ma anche dei suoi valori e della sua storia, da sempre caratterizzata da luci e ombre. Questa manifestazione, nata proprio in occasione del trentennale di una delle stagioni più difficili della nostra nazione, quella delle stragi di mafia – su tutte quelle di Capaci e di Via d’Amelio –, vuole offrire ai tanti abitanti del Tirolo, appassionati del Belpaese, un approccio differente alla tematica delle mafie.
Nel raccontare di accadimenti e pagine molto buie della nostra storia, ma anche di prospettive future, vogliamo offrire spunti di riflessione attraverso l’intervento di personalità della società civile, con consapevolezza del fenomeno e della lotta allo stesso, allo scopo di offrire alle nuove generazioni una società libera da tale piaga. Ma, soprattutto, vogliamo raccontare di come gli stessi italiani abbiano voglia di liberarsi da preconcetti e stereotipi, attraverso valori e azioni concrete, di denuncia, consapevolezza e resilienza, nella prospettiva di un futuro libero e felice”.
A tal proposito, lo stesso Thomas Ladstätter, Vicepresidente dell’Istituto Italiano Dante Alighieri di Innsbruck, promuove con entusiasmo il progetto a tema mafia che sta portando avanti alla Ferrarischule di Innsbruck: “grazie all’idea della Dante Innsbruck di ricordare i terribili giorni della strage di Capaci e ad una classe molto attiva, vogliamo creare un giornale digitale italo/tedesco con il titolo L’Italia contro la mafia, con informazioni utili su alcune delle più importanti attività contro le organizzazioni criminali, anche per dimostrare che l’Italia non è mafia (come molti pensano), ma contro la mafia”.
Da segnalare la giornata del 22 giugno, in cui avrà luogo un dibattito sul tema, che coinvolgerà le associazioni “Libera” e “Addiopizzo”, che opera a Palermo in Sicilia. Un’irrinunciabile occasione di incontro di numerosi esperti che, in un dialogo interattivo, creeranno occasioni di confronto e condivisione di storie che necessitano, tutt’oggi, di memoria. Seguiranno, poi, il 23 giugno in diretta Facebook, l’intervista a Tony Gentile, il fotoreporter conosciuto e apprezzato a livello internazionale; e, il 24 giugno sulla pagina Instagram della Dante Innsbruck, l’intervento di Valeria Scafetta, scrittrice e giornalista esperta di mafia.
Grazie alle partnership-chiave che l’Istituto Dante Alighieri mantiene con numerosi attori, l’evento beneficia del sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Vienna e del prezioso contributo del Comune di Innsbruck. L’evento gode altresì del patrocinio del Consolato Onorario d’Italia a Innsbruck. Un sentito ringraziamento va, infine, a tutti coloro che hanno offerto il proprio sostegno e supporto nell’organizzazione dell’evento, tra cui la testata giornalistica Libero Pensiero, rappresentata da Sabrina Mautone.