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SLOVACCHIA | Gian Luca Bianco e il film “Maledetto Modigliani” omaggiano il grande artista livornese

Modigliani diceva “Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi”, proprio questa frase diventata ancora più enigmatica alla luce dei suoi meravigliosi ritratti che rappresentano spesso volti privi di pupille. La vita di questo artista è intrisa di mito, da Livorno a Firenze, da Venezia a Parigi dove conoscerà altri personaggi leggendari come lui: Pablo Picasso, Diego Rivera, André Derain, Maurice Utrillo, Chagall, Léger, Soutine, Constantin Brancusi, Renoir.

Gli amori fatali con la poetessa russa Anna Achmatova, con la scrittrice e poetessa inglese Beatrice Hastings secondo alcuni “musa maledetta” che lo incoraggia alle droghe e all’alcol e Jeanne Hebuterne, la pittrice francese che non riuscirà a sopravvivergli, suicidandosi alcune ore dopo la sua morte. Tra le altre figure mitiche di Parigi ci sono Jean Cocteau e Max Jacob, entrambi da lui ritratti con splendidi dipinti.

L’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava celebra il 100° anniversario della scomparsa di questo genio dell’arte organizzando, il 10 dicembre, una presentazione online, dove l’artista Gian Luca Bianco parla di Modì; l’evento è inoltre inserito nella Giornata del Contemporaneo 2020, e mette a confronto il punto di vista di un artista di oggi con la storia di un artista moderno del secolo scorso.

Gian Luca Bianco (Milano, 1967) regista, artista, autore. Ha all’attivo regie di film e documentari, produzioni teatrali e la scrittura di alcuni libri. Realizza e cura mostre d’arte in Italia e all’estero, recentemente si è concentrato, dal 2016, sull’idea del frammento dal quale è sorta un ciclo di opere denominate Imbilico, una profonda riflessione attorno al tema della distruzione e della perdita sia degli affetti che materiale. Tale progetto è stato presentato a Milano, Monza, Gubbio, Macerata, Perugia, Innsbruck, Barcellona, New York, Dusseldorf ecc. E’ inoltre consulente artistico. Ha vissuto vari anni a New York immergendosi nella dimensione urbana di questa metropoli.

Dopo la presentazione di Gian Luca Bianco il 12 e 14 dicembre viene proiettato a Bratislava il nuovo film documentario “Maledetto Modigliani” di Valeria Parisi, prodotto dalla Nexo Digital di Milano. Il film che percorre le tracce dell’artista nei suoi luoghi più tipici: le strade, le piazze, il quartiere livornese della Venezia Nuova, la sinagoga, il mercato centrale, le montagne vicine e la campagna in cui aveva imparato il mestiere di pittore coi macchiaioli e dove trova poi materiali per le sue statue, l’arenaria e il marmo. Scopriamo poi Modigliani in Francia confrontato con le opere degli altri artisti, primi fra tutti proprio Brancusi e Picasso raccontati attraverso opere e spazi (l’Atelier Brancusi del Centre Pompidou e il Musée Picasso di Parigi). Nel film parlano di Modigliani anche Marc Restellini, Paolo Virzì e Antonio Marras.

In conclusione, di Modigliani si può dire che la sua vita è stata breve, ma l’eredità culturale che ci ha lasciato è immensa.

Maggiori informazioni a questo link:

https://iicbratislava.esteri.it/iic_bratislava/it/gli_eventi/calendario/2020/12/gian-luca-bianco-presenta-amedeo.html

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